Picnic all’aperto: cosa portare e cosa preparare per godersi l’estate 2025

Con l’estate alle porte e temperature che si annunciano tra le più alte degli ultimi decenni, il picnic si conferma il modo migliore per ritagliarsi momenti di relax all’aria aperta, tra buon cibo e compagnia.

Anche quest’anno le previsioni parlano chiaro: sarà un’estate da record, tra le più calde mai registrate. E allora, niente di meglio che armarsi di un cestino, scegliere un angolo di verde, e godersi una giornata lontano dal cemento. Che si scelga la montagna, il mare o un parco cittadino cambia poco: certe regole valgono sempre. Organizzare un picnic non richiede grandi sforzi, basta sapere come muoversi e cosa non dimenticare.

Cosa mangiare durante un picnic

Con il caldo che incombe, il menù perfetto per un picnic punta su piatti freschi, leggeri e pratici da mangiare anche senza troppi supporti. Via libera a insalate di riso, panini gourmet, finger food, torte salate, focacce farcite. Meglio evitare piatti complicati, cibi molto unti o ricette che richiedano condimenti abbondanti.

Dividere i compiti tra i partecipanti è un’altra buona idea: ognuno porta qualcosa e il cestino diventa subito più ricco senza caricare tutto sulle spalle di uno solo. Un piccolo trucco che aiuta a variare i sapori e rende il pranzo ancora più conviviale.

Controllate il meteo, preparate il cibo e poi pensate bene a cosa infilare nel cestino. Oltre ai soliti piatti, bicchieri, tovaglioli e posate, ci sono oggetti che spesso si dimenticano ma fanno la differenza. Una cerata da stendere sotto la tovaglia vi proteggerà dall’umidità del prato, qualche cuscino renderà più comodo sedersi, un thermos con tè o caffè allungherà il piacere della giornata.

Due dimenticanze che capitano fin troppo spesso: l’apribottiglie e la borsa frigo. Non è il caso di pentirsene una volta arrivati a destinazione. Una lista, magari scritta a mano la sera prima, può evitare brutte sorprese.

Ridurre gli sprechi e rispettare la natura

Un picnic ben riuscito è anche un picnic che lascia intatto il luogo scelto. Portate contenitori ermetici, così da conservare senza problemi eventuali avanzi, e lasciate a casa piatti e posate di plastica. Le stoviglie da campeggio in latta sono un’ottima alternativa: si lavano, è vero, ma aiutano a non inquinare e danno anche un tocco rustico alla giornata.

Non dimenticate di portare con voi sacchetti per raccogliere i rifiuti: il prato o la spiaggia devono restare puliti esattamente come li avete trovati. Una regola semplice, che vale sempre, ovunque.

Dopo tutto quello che si può pianificare, ricordate una cosa: i picnic migliori sono quelli che non seguono troppe regole. Portate con voi la voglia di ridere, di rilassarvi, di improvvisare. E soprattutto scegliete bene la compagnia: non esiste piatto gourmet che possa compensare la mancanza di qualcuno con cui condividere davvero il momento.