Animali domestici oltre i 10 kg ammessi in cabina: l’Enac approva le nuove regole per i voli

Con una delibera firmata a Roma il 13 maggio 2025, l’Ente nazionale per l’aviazione civile consente l’ingresso a bordo anche per gli animali di taglia media, se sistemati in trasportini fissati ai sedili.
Il Consiglio di amministrazione dell’Enac ha approvato una nuova delibera che modifica le regole di trasporto aereo per gli animali domestici. Il cambiamento più rilevante riguarda l’abolizione del limite massimo di peso finora in vigore – 8 o 10 chilogrammi a seconda delle compagnie – per l’accesso in cabina. Ora, anche gli animali di taglia media potranno viaggiare accanto ai proprietari, purché alloggiati in trasportini omologati, fissati in sicurezza e posizionati senza intralcio per le uscite di emergenza o il personale di bordo.
Trasportini sopra i sedili e nuove soglie di peso: cosa cambia per le compagnie e i passeggeri
La delibera, adottata con effetto immediato, consente alle compagnie aeree italiane di predisporre linee guida interne per autorizzare l’accesso in cabina di animali superiori ai limiti finora ammessi. La disposizione specifica che ogni animale dovrà viaggiare in un trasportino certificato, che potrà essere posizionato anche sopra i sedili, a patto che non ostacoli le vie di fuga o le operazioni dell’equipaggio. I contenitori dovranno essere ancorati con sistemi di sicurezza, come cinture o appositi ganci, per evitare rischi in fase di decollo, atterraggio o turbolenze.
Il provvedimento rappresenta un cambio di rotta importante nelle politiche di volo italiane. A sottolinearlo è Pierluigi Di Palma, presidente dell’Enac, che ha definito la misura “una risposta concreta all’evoluzione delle abitudini sociali dei passeggeri”. La decisione è arrivata anche grazie al sostegno del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che ha espresso parere favorevole a un allargamento delle regole, nel rispetto degli standard di sicurezza.
Per i passeggeri, il beneficio è chiaro: viaggiare con animali di taglia medio-grande diventa finalmente possibile in cabina, senza obbligo di spedizione in stiva. Un’opzione che, fino ad oggi, era limitata a esemplari di piccole dimensioni, escludendo di fatto migliaia di utenti. Le singole compagnie potranno ora decidere se adottare o meno queste nuove regole, ma dovranno predisporre regolamenti chiari e informare i passeggeri in fase di prenotazione.
Una svolta pet-friendly per i voli civili: cosa prevede la norma approvata dall’Enac
Il testo approvato dall’Enac stabilisce una cornice regolatoria flessibile ma rigorosa. Non viene imposto un peso massimo unico, ma si richiede che il peso totale dell’animale e del trasportino non superi i limiti compatibili con il normale assetto di un passeggero. In pratica, il riferimento diventa la massa ammessa per un passeggero standard.
Le nuove linee guida, definite “pet-friendly ma tecnicamente solide”, rappresentano un primo passo verso l’inclusione di pratiche già adottate da altre compagnie internazionali. Il provvedimento stabilisce inoltre che gli animali non devono arrecare disturbo ad altri viaggiatori e devono essere registrati in anticipo, come già avviene per i posti riservati o per il trasporto di strumenti musicali.
Il presidente Di Palma ha ribadito come questa norma confermi il ruolo proattivo dell’Enac, che si pone l’obiettivo di armonizzare sicurezza e nuove esigenze di viaggio. Non è escluso che nei prossimi mesi vengano avviati tavoli tecnici con le principali compagnie operanti in Italia per definire criteri uniformi, anche in vista della stagione estiva e dell’aumento dei flussi di viaggiatori con animali.
Resta da verificare in che modo le compagnie low cost recepiranno la norma e se i vettori nazionali introdurranno sovrapprezzi o limiti operativi. Per ora, l’unica certezza è che viaggiare con animali sopra i 10 chili non è più vietato per legge, e questo rappresenta una novità storica per l’aviazione civile italiana.