Papa Francesco: un’umanità in lutto e un richiamo alla responsabilità
Papa Francesco, durante la Pasqua 2023, ha esortato all’unità e alla responsabilità collettiva, mentre il Presidente Mattarella ha sottolineato l’importanza del suo messaggio per una società più giusta e inclusiva.

Il 9 aprile 2023, Papa Francesco ha celebrato la Pasqua, esprimendo un messaggio di unità e responsabilità collettiva. Il Presidente Mattarella ha sottolineato l'importanza di tradurre le parole del Papa in azioni per costruire una società più giusta. La figura di Francesco, punto di riferimento per molti, ha lasciato un’eredità di amore e attenzione verso i marginalizzati, evidenziando la fragilità e la resil - Gaeta.it
Papa Francesco, il 9 aprile 2023, ha avuto un ruolo centrale nella celebrazione del giorno di Pasqua, offrendo un messaggio di unità e di umanità. Durante la sua benedizione al mondo e il giro tra i fedeli in piazza, il Papa ha sottolineato come il principio di umanità debba essere il faro che guida le nostre azioni quotidiane. Le sue parole sono state accolte con un’attenzione particolare, come anche ha notato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un video nel quale ha commentato l’importanza del messaggio papale.
Il saluto di Mattarella a Papa Francesco
Il Presidente Mattarella ha voluto mettere in evidenza come il richiamo di Papa Francesco non si limiti a un saluto formale ma rappresenti un invito alla responsabilità collettiva. “La risposta a questo saluto da parte di tutti nel mondo – ha detto il Capo dello Stato – non deve limitarsi al ricordo e alla riconoscenza, ma deve tradursi in responsabilità.” Queste parole evidenziano l’urgenza di affinare i comportamenti individuali e di abbracciare gli insegnamenti papali nella vita di tutti i giorni, per costruire una società più giusta e inclusiva.
Un’apertura al dialogo umano
Sergio Mattarella ha raccontato come la morte di Papa Francesco abbia lasciato un senso di vuoto in lui, descrivendo il Papa come un punto di riferimento essenziale. Questo sentimento di privazione colpisce non solo il Presidente, ma molti fedeli di tutto il mondo che hanno visto in lui un leader capace di ispirare ed unire. Mattarella ha ricordato la scelta del nomignolo papale da parte di Francesco, evocativa del legame con la spiritualità di Sant’Ignazio e con San Francesco, evidenziando l’importanza dei carismi che si intrecciano nella Chiesa.
L’eredità di un messaggio universale
Il messaggio di Papa Francesco ha saputo toccare temi fondamentali, come l’equità nell’uso delle risorse naturali, esemplificato nella sua enciclica “Laudato si'”, e l’importanza della comunità globale, come evidenziato in “Fratelli tutti”. La sua attenta considerazione di periferie e marginalità, rivolgendosi ai poveri e ai migranti, è stata un tema ricorrente del suo pontificato, un’attenzione profondamente radicata nella sua personale storia familiare di emigranti italiani. Questo approccio ha creato un forte legame tra il Papa e la popolazione, rendendo i suoi messaggi ancora più incisivi.
Un momento di riflessione collettiva
Nel video rilasciato dal Quirinale, Mattarella ha sottolineato il dolore collettivo che ha circondato la figura di Papa Francesco, anche in relazione alla preghiera solitaria del Papa in piazza San Pietro durante la pandemia da Covid-19. Questo evento straordinario ha segnato un momento di raccoglimento e di riflessione profonda per il mondo intero, simbolizzando la fragilità e la resilienza umana. La memoria di questi eventi continuerà a influenzare la nostra società ben oltre il suo pontificato.
Le parole di Sergio Mattarella mettono in evidenza un desiderio di continuare il percorso tracciato da Papa Francesco, un percorso che invita tutti a considerare il bene comune e a operare responsabilmente, ispirandosi a un messaggio di amore e compassione per l’umanità.