Conclave 2025, il cardinale Becciu rinuncia: “Obbedisco alla volontà del Papa”

Cardinale Becciu ( Fonte Rai ) - Immaginario.tv
Il cardinale non parteciperà al Conclave che inizierà il 7 maggio. Il gesto per “il bene della Chiesa”.
Il cardinale Angelo Becciu ha annunciato il suo passo indietro. Non sarà tra i porporati che, dal prossimo 7 maggio, parteciperanno al Conclave per eleggere il nuovo Papa.
La notizia è arrivata attraverso una nota diffusa oggi, nella quale Becciu ha spiegato la sua scelta: “Avendo a cuore il bene della Chiesa, che ho servito e continuerò a servire con fedeltà e amore, nonché per contribuire alla comunione e alla serenità del Conclave, ho deciso di obbedire come ho sempre fatto alla volontà di Papa Francesco di non entrare in Conclave, pur rimanendo convinto della mia innocenza”.
Un gesto annunciato proprio nel giorno in cui, in Vaticano, i cardinali erano riuniti per la sesta Congregazione generale in vista del Conclave.
Il silenzio dei cardinali sul caso
Fino all’annuncio di Becciu, il clima tra i porporati era rimasto sospeso. Nessun commento ufficiale sul caso che da mesi tiene banco. Solo qualche battuta a mezza voce.
“Chiedete a lui”, si era limitato a dire il cardinale Angel Sixto Rossi. Più cauto Anders Arborelius, che aveva osservato: “Non conosciamo tutta la storia”. Il cardinale Christoph Schönborn aveva tagliato corto con un sorriso: “Guardate che bel clima”.
Frasi brevi, sguardi bassi, molta voglia di non alimentare tensioni alla vigilia di uno degli appuntamenti più delicati per la Chiesa.
Una decisione per non creare divisioni
La scelta di Becciu arriva dopo mesi difficili, segnati dalle vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto e che avevano fatto ipotizzare il suo allontanamento dal Conclave.
Il porporato, pur ribadendo la propria innocenza, ha deciso di non forzare la mano. “Obbedisco”, ha scritto, in una nota che ha il sapore di un passo di lato più che di una resa.
Ora, con l’esclusione volontaria di Becciu, il Conclave potrà aprirsi senza la sua presenza e senza le polemiche che una sua partecipazione avrebbe inevitabilmente sollevato.
L’appuntamento per l’inizio della votazione è fissato per mercoledì prossimo. Il Vaticano si prepara così a uno degli eventi più attesi e più carichi di attese degli ultimi anni.