Aprile dedicato alla Terra: turismo sostenibile e rinascita della natura
La Giornata della Terra del 22 aprile promuove l’eco-consapevolezza e il turismo responsabile, evidenziando un crescente interesse per esperienze naturali autentiche e alloggi sostenibili in tutto il mondo.

L'articolo celebra la Giornata della Terra e sottolinea l'aumento dell'eco-consapevolezza e del turismo responsabile, evidenziando la crescente preferenza dei viaggiatori per esperienze autentiche a contatto con la natura. Si analizza il fenomeno del turismo delle fioriture e l'interesse per alloggi unici e sostenibili, con focus su destinazioni ecologiche in tutto il mondo. Infine, viene presentato l'esempio - Gaeta.it
Ogni 22 aprile, la Giornata della Terra richiama l’attenzione sulla bellezza e la fragilità del nostro pianeta. Quest’anno, l’intero mese di aprile viene consacrato all’eco-consapevolezza e al turismo responsabile. I dati di Airbnb rivelano un aumento significativo nel settore: ad aprile 2025, le ricerche di alloggi immersi nel verde sono cresciute di oltre il 100%. Questo trend segna un’importante tendenza: i viaggiatori cercano rifugi che offrano esperienze autentiche a contatto con la natura, facendo una netta scelta verso l’ecoturismo.
L’ascesa del turismo delle fioriture
Il fenomeno del turismo delle fioriture, noto come “flower chasing“, sta registrando una crescita esponenziale. A Nagoya, in Giappone, si è visto un incremento del 110% nelle ricerche legate all’Hanami, la celebrazione dei ciliegi in fiore. Negli Stati Uniti, il Vermont ha visto un aumento dell’85% grazie all’esplosione dei gigli, mentre nel deserto della California, il tarassaco di Joshua Tree ha attratto un +50% di interessi. Oltre ai fiori, le farfalle monarca a Port Aransas, in Texas, hanno spinto le ricerche di evasioni naturalistiche del 30%. Non va dimenticato il Parco Nazionale Torres del Paine, in Patagonia, dove le ricerche di soggiorno hanno segnato un incredibile +350%. Questa espansione del turismo legato alla natura evidenzia il desiderio crescente dei viaggiatori di sperimentare le meraviglie naturali in prima persona.
Italia: la preferenza per gli spazi extraurbani
L’Italia non è da meno nel seguire questa onda verde. Secondo i dati, quasi il 47% delle notti prenotate da viaggiatori italiani si svolge in contesti extraurbani, con regioni come Toscana, Sicilia e Sardegna in cima alle preferenze. I sondaggi indicano che oltre il 58% dei visitatori pianifica soggiorni in località rurali di almeno sette giorni. In questo scenario, i Millennial guidano la crescita, seguiti da un sorprendente aumento di interesse tra le persone di età compresa tra 60 e 90 anni. Questi numeri attestano un cambiamento culturale significativo, con un sempre maggiore coinvolgimento delle generazioni più mature in esperienze di turismo ecologico.
Alloggi unici: rifugi sostenibili in tutto il mondo
Anche l’offerta di alloggi unici e particolari è cresciuta per soddisfare la domanda dei viaggiatori eco-consapevoli. Dalle yurte montane alle cupole per osservare le stelle, dalle case sugli alberi alle cabine A-Frame, il mercato ora offre una gamma di opzioni che abbracciano il concetto di glamping e soggiorni immersi nella natura. Chi cerca un’esperienza che rispetti l’ambiente e permetta un contatto diretto con il paesaggio ha l’imbarazzo della scelta. Le proposte si arricchiscono ogni giorno, offrendo ai visitatori la possibilità di vivere esperienze autentiche e vicine alla natura, in scenari meravigliosi che valorizzano il patrimonio locale.
Destinazioni sostenibili da non perdere
Per chi desidera festeggiare la Giornata della Terra con un approccio sostenibile, ci sono diverse mete imperdibili. In Messico, il Jungle Loft di Tulum offre un soggiorno immerso nella giungla maya con pareti in vetro che eliminano i confini tra interno ed esterno. Negli Stati Uniti, una yurta nel Montana regala un connubio tra comfort e natura con una vasca idromassaggio a cielo aperto e un’atmosfera intima.
In Kentucky, un glamping geodetico permette di scoprire la flora locale da una posizione privilegiata. Nel Maine, una casa sull’albero in legno di cipresso offre un’esclusiva esperienza a 5 metri d’altezza. La Floating House di Bordeaux offre un angolo di pace tra i vigneti, mentre la Red Rock Hut in Australia combina sostenibilità e lusso. In Brasile, un challet in Itajubá, immerso nella foresta atlantica, rappresenta un luogo ideale per esplorare la biodiversità della regione.
Tour e viaggi responsabili: l’esempio di Evaneos
Evaneos si distingue nel panorama del turismo responsabile. Questa piattaforma propone itinerari curati da esperti locali, che incoraggiano la partecipazione a progetti di tutela ambientale e culturali. Le esperienze vanno dal Perù al Madagascar, coinvolgendo anche attività che supportano tradizioni locali e percorsi a basso impatto. Inoltre, parte dei profitti è destinata a iniziative per compensare le emissioni di CO₂. Viaggiare con Evaneos significa non solo esplorare nuove culture ma anche lasciare un’impronta positiva nel mondo.
Sostenibilità in tutto il mondo: esempi e best practices
Dalla Silver EarthCheck a Ras Al Khaimah, primo Emirato del Medio Oriente a ricevere questa certificazione, a progetti in Sudafrica che promuovono safari sostenibili, il panorama del turismo responsabile si amplia. In Italia, Bluserena Hotels & Resorts sta riducendo il consumo di plastica e promuovendo l’alimentazione a km zero. L’Oman, con la sua Vision 2040, sta proteggendo riserve naturali e coinvolgendo le comunità locali in un turismo più consapevole.
New York, con eventi green in tutta la città, offre opportunità di partecipazione a iniziative ecologiche per tutte le età. Infine, le ciclovie italiane mettono in mostra paesaggi spettacolari, permettendo ai ciclisti di esplorare il territorio in modo sostenibile. Questo impegno verso il turismo intelligente rappresenta una nuova frontiera per i viaggiatori e una possibilità concreta di proteggere l’ambiente.