Trekking brevi in Italia: 6 cammini di pochi giorni per iniziare a camminare senza stress

Vuoi provare l’emozione di un cammino ma non sai da dove cominciare? Esistono percorsi brevi e ben segnalati, ideali per un weekend a piedi tra borghi, natura e silenzio.
Non serve attraversare mezza Europa o passare settimane zaino in spalla per scoprire il fascino del Cammino. In Italia esistono percorsi brevi, adatti a chi vuole muovere i primi passi da viandante senza affrontare dislivelli estremi o giornate di marcia infinita. Bastano 3 o 4 giorni per vivere l’esperienza, sentire la strada sotto i piedi, dormire in luoghi semplici e svegliarsi con il rumore delle foglie.
Molti di questi cammini sono ben segnalati, con alloggi lungo il tragitto, possibilità di raggiungerli con i mezzi pubblici e la sicurezza di restare sempre a una distanza gestibile da centri abitati. E si possono affrontare in ogni stagione, anche in autunno o d’inverno, scegliendo i tratti più pianeggianti o meno esposti.
Se hai visto post sui social, o ne hai sentito parlare da qualche amico, forse è arrivato il momento. E questi 6 cammini sono un ottimo punto di partenza.
Alta Via del Tabacco: storia e paesaggio sul Canale del Brenta
Lungo le tracce dei vecchi contrabbandieri, da Bassano del Grappa a Costa di Valstagna, si cammina per circa 35 km divisi in 3 tappe (11,5 km + 14,6 km + 8 km). Il sentiero si sviluppa tra terrazzamenti, borghi dimenticati e scorci sul massiccio del Grappa.
Il nome viene dalla coltivazione del tabacco che un tempo dava lavoro a intere famiglie. Oggi resta un paesaggio segnato da muretti a secco, mulattiere e silenzi. Il percorso attraversa fondovalle, salite leggere e aree rurali, con l’aiuto del Museo Diffuso dell’Alta Via del Tabacco che racconta le storie di chi viveva qui.
Cammino di San Vicinio: boschi e silenzi tra Romagna e Casentino
Parte da Sarsina, il cammino dedicato a San Vicinio si addentra nell’Appennino tosco-romagnolo fino a Camaldoli, attraversando faggete e sentieri morbidi. Le 4 tappe sono ben distribuite (tra i 15 e i 21 km al giorno), mai troppo difficili, con dislivelli contenuti.
Si passa per Acquapartita, Bagno di Romagna, fino a raggiungere le foreste del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi. Un’occasione per camminare lentamente, senza la fretta della prestazione sportiva. Perfetto per chi cerca tranquillità e vuole provare a riconnettersi con se stesso.
Cammino di San Giacomo: la via tirolese verso Novacella
È la variante alpina del più celebre Cammino di Santiago, ma si percorre in Alto Adige, da Prato alla Drava fino all’Abbazia di Novacella, vicino a Bressanone. Un percorso di 4 giorni, ben segnalato, che tocca Monguelfo, Brunico, Vandoies e piccoli borghi tirolesi.
Nessuna salita spaccagambe, ma paesaggi aperti, monasteri e ospizi che ricordano il passato dei pellegrinaggi. Si cammina tra le aree vacanze dell’Alta Pusteria, Plan de Corones e Gitschberg-Jochtal. È un cammino spirituale e naturale, accessibile ma mai banale.
Sentiero del Viandante: da Lecco a Colico vista lago
Forse non se ne parla abbastanza, ma il Sentiero del Viandante è uno dei più belli del nord Italia. Corre per 45 km da Lecco a Colico, sempre con il Lago di Como sulla sinistra. Un’antica via di collegamento, fatta di mulattiere, tratti nei boschi e borghi a picco sull’acqua.
Si può fare in 3 o 4 giorni, partendo anche da Abbadia Lariana, con la possibilità di tornare facilmente grazie alla ferrovia che costeggia l’intero percorso. Ideale per chi vuole camminare senza sentirsi mai isolato, con lo zaino leggero e il telefono sempre carico.
Cammino di Oropa: dalla pianura al santuario mariano
Un percorso che parte da Santhià e arriva al Santuario di Oropa, attraversando prima le risaie del Vercellese, poi salendo verso le colline biellesi. In tutto 65 km, da fare in 3 o 4 giorni, tra paesi, boschi e panorami che cambiano a ogni passo.
Non è un tracciato difficile, e proprio per questo è spesso consigliato a chi cerca un cammino devozionale ma senza rinunciare alla dimensione del paesaggio. Oropa è uno dei santuari più importanti del Piemonte, e arrivarci a piedi gli dà tutto un altro significato.
Via Lauretana Toscana: da Siena a Cortona tra storia e colline
Chi vuole un’esperienza più lunga ma sempre accessibile può puntare alla Via Lauretana, da Siena a Cortona. 115 km in 4 o 5 tappe, tra strade sterrate, paesini toscani e campi coltivati. Una linea continua che parte dai tetti senesi e arriva ai profili etruschi di Cortona.
Si toccano luoghi poco battuti, Serre di Rapolano, Sinalunga, Valiano, con tratti immersi nella campagna toscana e scorci da cartolina. È un cammino che unisce arte, spiritualità e territorio, con mille modi di viverlo: lento, profondo, ma anche leggero.
Cosa serve davvero per un cammino breve
Non servono scarponi da spedizione o settimane di preparativi. Bastano poche cose giuste: scarpe comode, abbigliamento tecnico adatto alla stagione, una giacca impermeabile, uno zaino leggero, snack, borraccia, guida del percorso e magari le credenziali da timbrare.
Quello che conta è fare il primo passo, partire con curiosità, accettare l’imprevisto e fidarsi dei propri piedi. Dopo 3 giorni, tornerai a casa con una testa diversa.