Bianca Berlinguer assente a sorpresa da “È sempre CartaBianca”: perché il programma non è andato in onda

Fonte IG @esemprecartabianca
Martedì 6 maggio il talk show di Rete 4 è stato sospeso a poche ore dalla diretta. Al suo posto un film. I telespettatori si interrogano sullo stato di salute della conduttrice.
Il 6 maggio 2025, il pubblico di Rete 4 si è ritrovato spiazzato. La puntata settimanale di “È sempre CartaBianca” non è andata in onda come previsto. Invece del consueto talk show condotto da Bianca Berlinguer, la rete ha trasmesso “Il miglio verde”, film drammatico con Tom Hanks. Una decisione presa all’ultimo minuto, comunicata direttamente da Paolo Del Debbio durante il suo programma.
L’annuncio improvviso e il messaggio ai telespettatori
Il cambio di palinsesto è arrivato senza preavviso. Durante la diretta di “4 di Sera”, Del Debbio ha informato i telespettatori: “Dopo di noi stasera non andrà in onda la mia amica Bianca Berlinguer perché ha avuto una indisposizione. Da me e da tutti noi un augurio, rimettiti Bianca, sei forte.” La comunicazione è stata breve ma sufficiente a far circolare l’allarme tra gli spettatori e sui social, dove in molti hanno iniziato a chiedersi cosa fosse successo.
Poco dopo è stata l’agenzia Adnkronos a riportare una dichiarazione della stessa Berlinguer, che ha spiegato: “Il programma salta perché non sto bene, ma non è nulla di grave”. Nessun dettaglio ulteriore, nessun riferimento preciso alla natura del malessere. L’unica certezza è che la puntata era pronta: ospiti confermati, temi già selezionati e una regia che si stava preparando alla messa in onda.
Tra gli argomenti in scaletta figuravano il Conclave, con la controversa immagine virale di Donald Trump in abiti papali, e gli sviluppi dal fronte in Ucraina. Entrambi temi di forte attualità che avrebbero caratterizzato la trasmissione del martedì sera, che da tempo raccoglie un pubblico affezionato.
Il sostegno di Paolo Del Debbio e l’ironia su Mauro Corona
Oltre al messaggio di solidarietà, Del Debbio ha aggiunto una battuta rivolta all’amico e ospite fisso del programma, Mauro Corona: “Se non lo fai per altri, fallo per Mauro Corona. Te lo immagini stasera senza la sua Bianchina?”. Un modo per alleggerire il tono della serata, ma anche per sottolineare il rapporto professionale tra i due volti del programma, che nelle ultime stagioni ha costituito uno degli elementi più riconoscibili di “È sempre CartaBianca”.
Corona, presente ogni martedì come opinionista, è infatti noto per il suo dialogo acceso ma complice con Berlinguer, diventato nel tempo una delle cifre stilistiche della trasmissione. La sua assenza, dunque, ha amplificato il vuoto della conduttrice, creando un senso di sospensione anche tra chi segue il talk più per le dinamiche interne che per l’approfondimento politico.
Del Debbio ha chiuso il suo intervento con una frase d’incoraggiamento: “A parte gli scherzi, sei una roccia. Rimettiti e ti rivogliamo subito in tv”. Un messaggio che ha fatto rapidamente il giro dei social, dove in tanti hanno espresso vicinanza e auguri di pronta guarigione alla giornalista.
Ascolti bassi per il film sostitutivo e rientro previsto per il 13 maggio
Il film scelto in sostituzione, “Il miglio verde”, ha registrato ascolti molto bassi: appena 487.000 spettatori e uno share del 2,9%. Un risultato al di sotto della media del talk show, condizionato anche dalla forte concorrenza rappresentata dalla partita Inter-Barcellona trasmessa in chiaro su Tv8, evento calcistico molto seguito che ha catalizzato l’attenzione del prime time.
Secondo fonti interne a Mediaset, Berlinguer dovrebbe tornare regolarmente in onda martedì 13 maggio. Non sono previste variazioni per ora, ma il condizionale resta d’obbligo fino a una conferma ufficiale. La macchina del programma resta pronta a ripartire, con ospiti e argomenti che verranno probabilmente rimodulati in base agli sviluppi della settimana.
Il pubblico, intanto, resta in attesa. L’assenza imprevista di una figura così presente sul piccolo schermo ha riacceso il dibattito sulla pressione che accompagna i conduttori dei talk show politici, sempre più esposti tra ritmi intensi e tensioni quotidiane. Anche un piccolo malessere, in un contesto televisivo così esigente, può bastare a fermare una trasmissione già pronta ad andare in onda.