Come risparmiare sui voli: trucchi, strumenti e strategie contro il caro biglietti

Dallo skiplagging al nuovo abbonamento Ryanair, passando per Skyscanner e Google Voli: ecco come spendere meno anche quando i prezzi volano alto.
Viaggiare in aereo sta diventando sempre più costoso. Nei giorni del ponte di primavera, molte tratte hanno visto rincari pesanti, anche su collegamenti nazionali. Un esempio su tutti: secondo i dati Assoutenti, il volo Milano-Brindisi di inizio aprile è arrivato a costare fino a 619 euro, superando in alcuni casi persino le tariffe per New York.
Tra le strategie per aggirare il caro voli, una delle più chiacchierate è quella dello skiplagging. Si prenota un volo con scalo nella città in cui si vuole effettivamente andare, saltando l’ultima tratta. In questo modo si possono ottenere tariffe più basse rispetto al volo diretto.
È quello che mostra dal 2013 il sito Skiplagged.com, ideato da Aktarer Zaman: «Oltre 12 milioni di persone hanno usato la piattaforma nell’ultimo anno», ha dichiarato al New York Times. Ma le compagnie aeree non approvano: alcune, come United Airlines e American Airlines, hanno perfino avviato azioni legali contro la pratica, togliendo punti fedeltà o bloccando nuovi acquisti.
I “drops” di Skyscanner: voli scontati in tempo reale
Un’altra opzione è Drops, la funzione dell’app Skyscanner che segnala i voli con prezzi calati almeno del 20% rispetto alla settimana precedente. Il sistema mostra solo le tratte con le variazioni di prezzo più significative, che spariscono dall’app non appena il costo torna a salire. Un modo rapido per approfittare delle fluttuazioni settimanali, sempre più comuni.
Savings Generator: l’algoritmo che consiglia dove andare
Chi è flessibile sulla destinazione, può usare un altro strumento di Skyscanner: si chiama Savings Generator e aiuta a trovare i voli più convenienti in base alla città di partenza e al mese del viaggio. Basta inserire pochi dati per ottenere suggerimenti mirati, con stime sul prezzo medio, i giorni più favorevoli per prenotare e le settimane ideali per bloccare il biglietto.
L’algoritmo funziona anche se si ha già una meta in mente: restituisce dati utili per pianificare con criterio, basandosi su storico dei prezzi e tendenze di mercato.
Ryanair Prime: l’abbonamento che promette risparmio
Tra le novità più interessanti c’è Ryanair Prime, il nuovo abbonamento lanciato dalla compagnia irlandese. Costa 79 euro l’anno e promette vantaggi reali: dalla scelta gratuita del posto, all’assicurazione di viaggio inclusa, fino a sconti mensili su voli e bagagli.
Secondo Ryanair, chi vola almeno 12 volte l’anno può risparmiare fino a 420 euro. Anche chi vola tre volte potrebbe recuperare circa 105 euro, superando il costo dell’abbonamento. I posti disponibili sono però limitati a 250.000 iscrizioni, assegnate in ordine cronologico.
Google non è rimasto a guardare. Sulla piattaforma Google Voli è stata introdotta di recente la scheda “Più economico”, che filtra solo i voli più convenienti in assoluto, a prescindere da scali, orari o tipo di compagnia.
È una funzione pensata per chi vuole spendere meno a tutti i costi, anche rinunciando a comodità e tempi brevi. Una soluzione utile soprattutto per viaggiatori flessibili o giovani, disposti a fare qualche sacrificio per risparmiare.