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Le 20 città europee dove si vive meglio secondo i parametri del benessere: c’è anche Roma

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Un’indagine ha analizzato 46 città europee valutando inquinamento, sole, spazi verdi e centri benessere. Sul podio Madrid, Lisbona e Vienna. Roma unica italiana tra le prime dieci

Quali sono le città europee dove vivere bene non è solo un modo di dire ma una condizione reale? A questa domanda ha provato a rispondere uno studio che ha confrontato 46 città del continente, tenendo conto di 17 fattori legati alla qualità della vita. Tra questi: ore di sole, livello di inquinamento, accessibilità pedonale, centri termali, palestre e spazi verdi. Dalla classifica, elaborata da Omio, emerge che Madrid è oggi la capitale europea del benessere urbano, seguita da Lisbona e Vienna. L’unica italiana nella top 10 è Roma, piazzata al nono posto.

Madrid prima in Europa per qualità della vita, sole e centri termali

Con un punteggio di 78,62 su 100, la capitale spagnola conquista la vetta grazie a indicatori molto positivi su tutti i fronti analizzati. Spiccano in particolare le 2.712 ore di sole annue e la presenza di 360 centri benessere, distribuiti in maniera capillare sul territorio urbano.

Il clima mite, la disponibilità di servizi per il tempo libero, e un’alta percentuale di aree verdi fruibili, hanno fatto il resto. Madrid risulta anche facilmente percorribile a piedi, con una rete urbana che agevola sia i residenti sia chi la visita.

Lo studio ha tenuto in considerazione parametri che incidono sul benessere reale delle persone, non solo sul piano sanitario, ma anche psicologico e ambientale. Per questo, la presenza di spazi per l’attività fisica e ambienti che favoriscono la riduzione dello stress è stata centrale nell’analisi.

Il boom del turismo del benessere: quanto spendono i viaggiatori per relax e salute

Sempre più persone cercano vacanze lontane dalla confusione, preferendo mete tranquille e attente alla cura della persona. Si parla di turismo del benessere, o wellness tourism, un settore in forte crescita che, secondo il Global Wellness Institute, vede i viaggiatori spendere fino al 175% in più rispetto ai turisti tradizionali.

Chi sceglie queste destinazioni lo fa per staccare la spina, rallentare il ritmo, immergersi in percorsi di meditazione, massaggi, trattamenti rigeneranti. Le città che offrono spa, terme, centri yoga, parchi e silenzio guadagnano punti anche sul mercato turistico, non solo in termini di vivibilità.

Secondo le proiezioni del GWI, il comparto legato al benessere potrebbe raddoppiare di valore entro il 2027, a conferma di una tendenza ormai consolidata. Il benessere, oggi, è una priorità per molti – anche quando si prenota un volo.

Roma tra le prime dieci: unica italiana nella classifica delle città del benessere

Tra le prime venti città europee più salutari, secondo il report, solo una è italiana: Roma, che compare al nono posto. Il suo punteggio, anche se più basso rispetto alle prime tre, premia la combinazione di ore di sole, presenza di centri benessere e una rete di parchi urbani ampia.

L’indagine ha valutato anche la presenza di strutture sportive, la qualità dell’aria e il livello di inquinamento. Seppur con alcune criticità, Roma è riuscita ad affermarsi come meta vivibile, capace di bilanciare ritmo cittadino e servizi per il benessere.

Ecco le prime venti classificate:
Madrid, Lisbona, Vienna, Praga, Amsterdam, Helsinki, Copenaghen, Tallinn, Roma, Zagabria, Budapest, Lubiana, Berna, Berlino, Lussemburgo, Riga, Sofia, Vilnius, Atene, Stoccolma.