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Sparatoria a castelfranco veneto: morto un giovane e tre feriti in un grave episodio fuori dalla baita al lago

Un grave episodio di violenza a Castelfranco Veneto il 4 maggio 2025: Lorenzo Cristea di Trebaseleghe muore accoltellato fuori dalla discoteca Baita al Lago, sindaco Stefano Marcon chiede indagini approfondite.

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Il 4 maggio 2025 a Castelfranco Veneto, una rissa fuori dalla discoteca "Baita al Lago" ha causato la morte di un giovane di 20 anni e il ferimento di altre tre persone; il sindaco Stefano Marcon ha espresso preoccupazione e chiesto approfondimenti sulle cause dell’episodio. - Immaginario.tv

Un grave episodio di violenza ha scosso nella mattinata del 4 maggio 2025 la cittadina di castelfranco veneto, poco fuori la nota discoteca “Baita al Lago“. Un ragazzo di 20 anni, originario di trebaseleghe, è morto in seguito a una serie di coltellate, mentre altre tre persone sono rimaste ferite durante la stessa aggressione. Il sindaco di castelfranco, stefano marcon, ha commentato l’accaduto sottolineando la necessità di chiarire i fatti e di comprendere le ragioni alla base di questo tragico episodio.

I fatti della mattina del 4 maggio a castelfranco veneto

La mattinata del 4 maggio si è aperta con una violenta rissa fuori dal locale “Baita al Lago“, una zona conosciuta per l’intrattenimento notturno a castelfranco veneto. Secondo le prime informazioni, l’incidente sarebbe nato da una lite scoppiata all’interno della discoteca. I protagonisti sono stati allontanati dal personale del locale, ma la discussione è ripresa in maniera grave all’esterno. Durante scontri concitati, un giovane ventenne di trebaseleghe, identificato come lorenzo cristea, ha ricevuto diverse coltellate che alla fine ne hanno causato la morte. Nel contempo, altre tre persone sono rimaste ferite da armi da taglio. I carabinieri sono intervenuti prontamente sul luogo e hanno avviato un’indagine per ricostruire l’esatta dinamica della vicenda.

La reazione del sindaco stefano marcon e l’attenzione sulle indagini

Il sindaco di castelfranco veneto, stefano marcon, è stato informato direttamente dai carabinieri durante la mattinata. Marcon ha espresso preoccupazione sull’accaduto e ha ribadito la necessità di attendere con calma i risultati delle indagini. Non ha nascosto il proprio rammarico per quanto accaduto, definendo la situazione “grave” e ha invitato a capire le cause che hanno scatenato il gesto estremo. Marcon ha infatti ipotizzato, ma senza conferme ufficiali, che la rissa possa essere originata dalla movida giovanile che in certi casi sfocia in episodi di violenza. Il sindaco ha parlato di “mala movida“, un termine scelto per descrivere problematiche di disagio e tensioni sociali che coinvolgono i giovani durante le serate notturne.

Le sfide per castelfranco veneto dopo l’episodio di violenza

Nel corso della sua breve dichiarazione, stefano marcon ha rimarcato che episodi con simili risvolti di violenza non si erano mai verificati in passato nella città. Questo dramma mette in luce nuovi problemi legati alla sicurezza e alla convivenza sociale nelle serate dedicate al divertimento. Il primo cittadino ha sottolineato la necessità che le istituzioni e la comunità lavorino insieme per individuare le cause profonde di questi comportamenti aggressivi. Ha richiamato l’urgenza di promuovere un dialogo con i giovani e di adottare misure che impediscano il porto di armi, come i coltelli, in luoghi pubblici o di aggregazione. Marcon ha chiuso dichiarando fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine, convinto che le indagini preliminari giungeranno a chiarire responsabilità e circostanze precise, aprendo così la strada a interventi mirati.