Uomo accoltella la moglie a san secondo parmense e muore in incidente durante la fuga in auto
Un uomo di origine nordafricana aggredisce la moglie con un coltello a borgo Bertani, San Secondo Parmense; fugge in auto ma muore in un incidente. La donna è ricoverata all’ospedale Maggiore di Parma.

A San Secondo Parmense un uomo ha aggredito la moglie con un coltello e poi è morto in un incidente durante la fuga; la donna è gravemente ferita e i carabinieri indagano sull’accaduto. - Immaginario.tv
Un grave episodio di violenza domestica si è verificato questa mattina a San Secondo Parmense, un comune della provincia di Parma. Un uomo ha colpito con un coltello la moglie prima di tentare la fuga in auto, ma la corsa è finita tragicamente con un incidente mortale. Le forze dell’ordine sono intervenute subito sul posto per ricostruire l’accaduto e prestare soccorso alla vittima.
La dinamica dell’aggressione e la fuga dell’uomo
Tutto è avvenuto in un’abitazione situata a borgo Bertani, dove è scoppiata una violenta lite tra due coniugi di origine nordafricana. Nel corso della discussione, l’uomo ha aggredito la moglie con un coltello, ferendola più volte, in particolare al collo e in altre zone del corpo. Dopo l’aggressione, l’uomo è salito sulla propria auto ed è partito a tutta velocità per cercare di allontanarsi dal luogo del delitto.
Purtroppo, la fuga è durata poco. Lungo la strada provinciale di Cremona, l’auto si è schiantata coinvolgendo il conducente in un incidente grave. I soccorsi, arrivati rapidamente, non hanno potuto far altro che constatare il decesso istantaneo dell’uomo. Nel frattempo, i carabinieri hanno iniziato i rilievi nell’abitazione, con il supporto del nucleo investigativo di Parma e i militari della stazione di Fidenza. Sul posto ha preso parte anche il colonnello provinciale Andrea Pagliaro per coordinare le attività.
Le condizioni della vittima e l’allarme lanciato dai figli
La moglie, una donna di 48 anni, è stata raggiunta dai soccorsi che l’hanno trasportata d’urgenza all’ospedale Maggiore di Parma. Attualmente si trova ricoverata nel reparto di rianimazione, in condizioni serie. Le ferite da taglio, soprattutto quelle al collo, hanno richiesto un intervento immediato per stabilizzare il quadro clinico.
Secondo le prime ricostruzioni, a chiedere aiuto sono stati i figli della coppia, bambini che hanno trovato la forza di scappare dall’abitazione gridando disperati per attirare l’attenzione dei vicini. Proprio una residente in zona ha sentito le urla ed è intervenuta chiamando i numeri di emergenza. Le forze dell’ordine sono quindi arrivate tempestivamente, riuscendo a bloccare la situazione e a portare la donna in ospedale.
L’intervento dei carabinieri e le indagini sul caso
I carabinieri stanno lavorando per chiarire tutti i dettagli di quanto accaduto. La scena del crimine è stata messa in sicurezza e sono in corso rilievi accurati per raccogliere prove utili alla ricostruzione dell’aggressione. Il nucleo investigativo di Parma ha il compito di analizzare ogni elemento, dai coltelli utilizzati alle testimonianze raccolte nell’area.
Nonostante il tragico esito per l’aggressore, restano ancora aperti molti interrogativi sulle motivazioni del gesto e sul contesto familiare da cui è scaturita la lite. Il comando di Fidenza collabora con la procura locale per valutare tutte le piste e raccogliere informazioni, anche grazie alla collaborazione dei testimoni. Il ruolo dei figli e della vicina che ha lanciato l’allarme rimane centrale nelle fasi preliminari delle verifiche.
Le autorità monitorano con attenzione le condizioni della donna e proseguiranno nelle indagini per comprendere il quadro completo dietro a questa tragedia familiare.