
Una panoramica essenziale di itinerari europei ideali per viaggiare in auto elettrica, unendo sostenibilità, cultura, natura e una rete di ricarica sempre più efficiente. - Immaginario.tv
La guida on the road conserva un fascino unico, soprattutto se abbinata alla sostenibilità delle auto elettriche. Muoversi liberamente lungo itinerari ricchi di storia, natura e cultura, senza dover rinunciare a ricaricare il veicolo, è sempre più semplice in Europa. Diverse nazioni hanno sviluppato reti di colonnine in grado di supportare viaggi lunghi, garantendo confort e tempi di sosta contenuti. Ecco una selezione di percorsi tra i più interessanti per chi sceglie di scoprire il continente con un’auto a zero emissioni.
La libertà del viaggio in auto elettrica: perché scegliere l’on the road
Quando si parla di viaggi, la formula on the road rimane unica. A differenza di treni o aerei, offre la possibilità di fermarsi dove si vuole, ammirare panorami e cambiare programma senza vincoli. Chi guida da solo decide tempi, soste e persino la colonna sonora da ascoltare, rendendo ogni esperienza personale e irripetibile. La scelta di un mezzo elettrico aggiunge il valore di un impatto ambientale ridotto, senza perdere in comfort o autonomie accettabili.
Le reti di ricarica si sono ampliate negli ultimi anni, con paesi all’avanguardia che ne offrono a migliaia. Questo consente di pianificare itinerari anche lunghi senza dover cambiare drasticamente le abitudini di viaggio. Resta comunque importante considerare la distribuzione delle colonnine lungo il percorso e avere qualche flessibilità sugli orari di ricarica, soprattutto nelle aree più isolate.
Norfolk coast, regno unito: natura e cultura a portata di colonnina
Il litorale orientale della Gran Bretagna propone un mix di paesaggi naturali e patrimoni storici. La costa del Norfolk si estende per 178 chilometri, partendo da Norwich, dove oltre 1500 edifici antichi raccontano la storia della città. Dopo questa partenza ricca di architettura, si apre lo scenario classico della costa inglese: spiagge non contaminate, paludi e villaggi dal sapore tradizionale.
Su questa strada sono presenti 112 stazioni di ricarica, un numero significativo per chi si muove in elettrico. Oltre alla guida, il territorio invita a brevi camminate, uscite per birdwatching e altre attività sui sentieri naturalistici, perfette per staccare dal volante ma senza allontanarsi troppo dalla propria auto. Questo mix di cultura e natura rende la Norfolk Coast un esempio di percorso sostenibile e piacevole.
Da hanau a brema: il fascino delle fiabe tedesche e della rete capillare
La Germania si conferma una delle nazioni più attrezzate per viaggiare in auto elettrica. Conta oltre 50.000 punti di ricarica, con una crescita costante. Una delle strade più conosciute è la cosiddetta strada delle fiabe, che unisce Hanau, patria dei Fratelli Grimm, a Brema, città legata a uno dei racconti più amati, i musicanti.
Il tragitto si estende per oltre 600 chilometri e attraversa paesaggi suggestivi, castelli medievali e località con siti riconosciuti dall’UNESCO. Sono disponibili circa 90 colonnine lungo il percorso, concentrate soprattutto nei centri abitati come Hanau, Kassel e Brema. Percorrerla in auto elettrica permette di immergersi completamente nell’atmosfera senza dover adattarsi a tempi stretti per la ricarica.
Dalla slovenia, pirano e bled tra sostenibilità e natura
La Slovenia ha fatto della sostenibilità una priorità e questo la rende una meta ideale per l’e-mobility. Il territorio limitato permette di raggiungere facilmente varie attrazioni, con una rete di ricarica ben distribuita. Partendo da Pirano, antico borgo affacciato sul mare vicino al confine italiano, il viaggio può proseguire verso Lubiana, centro vivace e capitale, per poi raggiungere mete più naturali come il * lago di Bled, famoso per la sua isola col castello, o il * lago di Bohinj.
Anche la valle di Vipava merita una tappa grazie ai suoi vigneti e al paesaggio dolce. Le colonnine consentono soste puntuali e senza fretta, perfette per esplorare le località senza preoccupazioni. La Slovenia dimostra così come il rapporto tra spostamenti eco-friendly e turismo sia realizzabile senza compromessi.
Svizzera da berna a lucerna con paesaggi e luoghi storici
Il tracciato che collega Berna a Lucerna è ideale per chi ama unire arte, storia e natura. Berna stupisce con il suo centro storico patrimonio UNESCO, mentre Lucerna è nota per il Kapellbrücke, ponte in legno risalente al XIV secolo. Il percorso di poco più di cento chilometri passa accanto a laghi, montagne e paesaggi che sembrano usciti da un libro illustrato.
Oltre 100 punti di ricarica rendono semplice affrontare questo viaggio in auto elettrica senza tagliare tappe o accelerare i tempi. Si possono variare i tempi di sosta alla scoperta di vie medievali, musei e bellezze naturali, con la libertà di muoversi senza ansia anche nei mesi meno affollati.
Kystriksveien in norvegia: l’esperienza del viaggio artico
La Norvegia offre una delle esperienze più autentiche per chi guida un veicolo a zero emissioni. Il percorso lungo la Kystriksveien parte da Steinkjer, nella regione di Trøndelag, e si spinge fino a Bodø, oltre il circolo polare artico. I suoi 650 chilometri si snodano tra villaggi di pescatori, calette di sabbia bianca e montagne imponenti. La costa di Helgeland è tra le più apprezzate per paesaggi e tranquillità.
Nonostante quasi 30.000 punti ricarica e oltre 8.000 stazioni rapide in Norvegia, la parte più estrema a nord presenta distanze più lunghe tra le colonnine, perciò è necessario pianificare con attenzione. Il viaggio può durare due giorni ma cinque permettono di esplorare meglio le isole e vivere con calma ogni tappa, sfruttando traghetti e servizi locali.
Road trip in catalogna: un anello turistico attorno a barcellona
La regione catalana offre un itinerario completo per chi noleggia o guida un’auto elettrica da Barcellona. Il percorso ad anello include tappe di grande richiamo come Girona, amata per le sue strade acciottolate e per la popolarità nella serie tv Il Trono di Spade. La visita prosegue verso la Costa Brava con Figueres, patria di Salvador Dalì, e Cadaqués, borgo affacciato sul Mediterraneo.
I 64 punti ricarica lungo questo circuito supportano un viaggio senza pause forzate. Girare tra cultura, mare e ambienti naturali risulta così più semplice per chi non vuol rinunciare al comfort ambientale ed elettrico.
Oa i paesi bassi tra tulipani, formaggi e mobilità verde
Nei Paesi Bassi si contano 817 punti di ricarica ogni 100mila abitanti, un numero che assicura flessibilità anche per viaggi lunghi. La Dutch Cheese Road è un itinerario dedicato agli appassionati di formaggi tradizionali. Parte da Gouda, nota per i canali, passa per Edam con le sue strade caratteristiche e si conclude ad Alkmaar. In ogni città si possono scoprire metodi di produzione casearia e assaggiare prodotti locali.
Le distanze tra le stazioni sono ridotte e la presenza di piste ciclabili permette di combinare il viaggio in auto con brevi esplorazioni su due ruote, offrendo un’esperienza più completa e rilassata.
Fiandre in belgio: un percorso tra storia e birre
Tra piccoli centri e città universitarie, la regione delle Fiandre presenta un itinerario adatto a chi ama atmosfere medievali e meno battute. La strada collega le città più note e alcuni gioielli nascosti. Leuven, con la sua università e la celebre birra Le Stà Artois, offre anche il “bar più lungo del mondo”, un’attrazione curiosa per i viaggiatori.
Tienen si affaccia su un patrimonio architettonico ricco, mentre a Hoegaarden si trova la birra omonima e giardini collinari. Zoutleeuw chiude il percorso con architetture fiabesche. Il Belgio conta molte colonnine di ricarica, consentendo viaggi sicuri e senza ansia da autonomia.
Wild atlantic way in irlanda: il più lungo itinerario costiero
La Wild Atlantic Way si estende per 2.500 chilometri lungo la costa occidentale irlandese. Si va da Malin Head, contea di Donegal, fino a Kinsale, contea di Cork, attraversando fari, castelli, villaggi e scogliere. Il percorso è dotato di numerose colonnine per caricare l’auto.
Il Ring of Kerry è una delle tappe più famose. Qui si alternano il parco nazionale di Killarney e il passo di collina Moll’s Gap, che offre viste spettacolari. Con un’auto elettrica il viaggio su questa via rappresenta una scelta possibile e attraente, che unisce paesaggi selvaggi e comodità moderna.
Svezia da stoccolma al lago mälaren, paesaggi e storia
La strada da Stoccolma al Lago Mälaren segue un percorso di 297 chilometri, perfetto per un viaggio con auto elettrica. La capitale col suo centro storico in pietra, regala un avvio cittadino ricco di stimoli. Dopo si raggiungono luoghi come Vårby Brygga, centro vichingo riconosciuto dall’UNESCO, il villaggio di Strängnäs e la città di Västerås.
Lungo l’itinerario si contano oltre 134 punti di ricarica, sufficienti per evitare problemi di autonomia. Le soste permettono di scoprire la storia vichinga, la natura attorno al lago e rilassarsi nelle cittadine che punteggiano il percorso.
Lussemburgo: dal cuore della città ai castelli medievali e alle terme
Il percorso che collega la città di Lussemburgo a Mondorf-les-Bains si estende per poco più di 300 chilometri. È un itinerario ricco di punti di interesse, sia naturali che storici. Lungo la strada si incontrano numerosi castelli, tra cui il Château de Bourscheid, noto per la sua architettura imponente.
Il viaggio procede attraversando le zone vitate, offrendo scorci diversi a ogni curva. La città termale di Mondorf-les-Bains segna la fine dell’itinerario, ideale per rilassarsi. I punti di ricarica distribuiti lungo il tragitto permettono di completare il viaggio senza interruzioni lunghe o complicazioni legate all’energia elettrica.