Home » Travel » Alessandro vergari: da impiegato alle poste a presidente di walden viaggi a piedi con un nuovo progetto artistico
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Alessandro Vergari, dopo 35 anni alle poste, ha cambiato vita fondando Walden Viaggi a Piedi, un’impresa di turismo naturalistico di successo, e si dedica ora anche a progetti artistici legati alla natura a Firenze. - Immaginario.tv

Alessandro Vergari lascia le Poste Italiane dopo 35 anni per fondare Walden Viaggi a Piedi, trasformando la passione per i viaggi naturalistici in un’impresa di successo e sviluppando progetti artistici a Firenze.

Cambiare vita può sembrare difficile, soprattutto quando gli anni passano e la propria quotidianità appare immutabile. La storia di alessandro vergari dimostra come anche dopo decenni di lavoro continuo in un settore si possa costruire un nuovo percorso. Dopo 35 anni alle poste, vergari ha deciso di seguire la sua passione, trasformandola in un’impresa che oggi muove centinaia di viaggi nel mondo. Il suo racconto riporta alla realtà il concetto di reinvenzione personale, segnando una strada concreta per chi cerca un cambiamento.

La lunga esperienza di alessandro vergari alle poste e il desiderio di libertà

Alessandro vergari ha iniziato la sua carriera lavorativa nelle poste italiane, dove ha svolto diverse mansioni per oltre trent’anni. Inizialmente al servizio telex, si è poi spostato come direttore in un piccolo ufficio postale in provincia di Firenze. Con il passare del tempo però, ha avvertito il senso di disagio verso una routine che non lo soddisfaceva più. La vita di ufficio lo faceva sentire come un animale rinchiuso in gabbia, e questa sensazione è cresciuta fino a spingerlo a mettere in discussione il suo futuro.

Negli anni novanta ha preso un primo passo fuori dal mondo postale: un periodo di sei mesi di aspettativa in cui ha lavorato in un vivaio in collina, proprietà di un cittadino inglese. Quel periodo l’ha definito “magico” per il contatto con la natura e il lavoro manuale. Una esperienza che ha acceso il desiderio di un cambiamento più definitivo, ma al tempo stesso non ha abbandonato subito il suo impiego. Solo dopo aver raggiunto i 55 anni ha preso la decisione di licenziarsi, spinto dal pensiero che fosse l’ultimo momento possibile per cambiare la sua strada.

La nascita di walden viaggi a piedi e la costruzione di un’impresa nel turismo naturalistico

Dopo il licenziamento, alessandro vergari si è dedicato a coltivare la sua passione per i viaggi a piedi e gli itinerari naturalistici. La scelta ha richiesto tempo e pazienza per diventare una realtà consolidata. Ha fondato la cooperativa walden viaggi a piedi insieme ad altri nove soci. Questa realtà organizza escursioni escursionistiche in tutto il mondo, spaziando tra centinaia di viaggi all’anno e coprendo i diversi continenti.

Il business non è sbocciato subito. All’inizio i guadagni erano inferiori rispetto allo stipendio alle poste, ma la crescita è stata continua. Oggi walden viaggi a piedi genera un fatturato che supera il milione di euro all’anno. Non solo una storia di successo finanziario, ma anche un cambio di vita che ha permesso a vergari di concretizzare il sogno di trasformare un interesse personale in un lavoro. Il legame con la natura, la camminata e l’esperienza diretta dei paesaggi ha guidato questa trasformazione professionale.

Nuovi progetti artistici e ambizioni culturali a firenze

Accanto all’attività della cooperativa, alessandro vergari ha sviluppato un nuovo interesse che mescola arte e natura. Ha iniziato a costruire totem di legno usando tronchi di alberi, un’attività manuale che sembra richiamare il contatto con il paesaggio e la materia viva. Questo progetto, più recente, riflette un’ulteriore evoluzione della sua vita, con un forte legame al territorio e alla cultura fiorentina.

Vergari nutre l’ambizione di esporre questi totem nei giardini della città, contribuendo così anche alla scena culturale locale. Questo nuovo obiettivo affianca il suo ruolo imprenditoriale, segnalando una voglia di lasciare un segno concreto sul tessuto urbano e artistico di Firenze. Il progetto crea un ponte tra natura e arte, due elementi che hanno segnato il suo cammino personale e professionale.

Il racconto di alessandro vergari è una testimonianza di come sia possibile cambiare rotta anche dopo decenni di lavoro in campo diverso. Ha mostrato come la passione e la determinazione possano costruire un percorso solido, nonostante le difficoltà degli inizi. La sua esperienza coinvolge il mondo del lavoro, del turismo sostenibile e della creatività artistica, intessendo una narrazione chiara su scelte, cambiamenti e successi concreti.