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A Pennapiedimonte (Chieti) proseguono le ricerche di due vigili del fuoco dispersi dopo una caduta in una forra durante un intervento di soccorso in una zona montuosa impervia. - Immaginario.tv

A Pennapiedimonte, in provincia di Chieti, proseguono le ricerche di due vigili del fuoco dispersi durante un intervento di soccorso a Balzolo; recuperate due persone grazie all’intervento del 118 e squadre specializzate.

A pennapiedimonte, in provincia di chieti, proseguono le ricerche di due vigili del fuoco dispersi. L’allarme è scattato nella serata del 25 aprile, dopo che quattro operatori del comando di chieti erano partiti per un intervento di soccorso in località balzolo, area nota per la sua conformazione impervia. L’evento ha coinvolto anche le squadre del 118 e unità specializzate impegnate nel recupero in zone difficili.

L’intervento di soccorso e la scomparsa dei vigili del fuoco a balzolo

La sera del 25 aprile, intorno alle 19:35, la sala operativa dei vigili del fuoco di chieti ha ricevuto una chiamata urgente per un recupero di quattro persone disperse durante un’escursione in località balzolo, zona montuosa di pennapiedimonte. I vigili del fuoco del comando di chieti sono partiti subito per l’intervento di soccorso. Mentre tentavano di raggiungere gli escursionisti, due di loro sono scivolati in una forra, complicando drasticamente l’operazione.

Le condizioni del territorio hanno reso difficili i primi tentativi di comunicazione e soccorso. A quel punto, la sala operativa ha disposto l’intervento di squadre specializzate e il coinvolgimento del 118 per una gestione più precisa della situazione. L’area rocciosa e ripida di balzolo è particolarmente insidiosa e conosciuta per i pericoli legati alle escursioni non adeguatamente preparate.

Persona soccorse e condizioni dei vigili del fuoco coinvolti

Durante la notte le ricerche hanno portato al recupero di due persone disperse, portate al pronto soccorso dal personale del 118. Questi due escursionisti, per fortuna, non versano in pericolo di vita. L’intervento tempestivo ha evitato conseguenze gravi, anche se le loro condizioni erano serie a causa dell’esposizione e di alcuni traumi lievi riportati durante la caduta o l’isolamento.

Diversa invece è la sorte di due vigili del fuoco, membri del comando di chieti, che risultano al momento dispersi. Entrambi sono caduti in una forra durante il tentativo di soccorso. La difficoltà di raggiungerli è amplificata dal terreno difficile e dalle condizioni climatiche serali e notturne che rallentano i soccorsi. Date queste coordinate, le squadre specializzate coordinate dalla sala operativa sono concentrate nella ricerca e recupero di questi due operatori.

L’impegno delle squadre specializzate nelle ricerche in ambiente impervio

Le squadre di soccorso si sono organizzate per intervenire in un ambiente impervio e complesso. La forra in cui sono scomparsi i vigili del fuoco presenta pareti rocciose ripide e punti difficili da scalare senza attrezzature specifiche. Gli operatori sono equipaggiati con materiali idonei per il soccorso in zona montuosa e si alternano durante le ricerche per coprire il massimo spazio possibile in sicurezza.

Il coordinamento tra gli operatori dei vigili del fuoco, il personale medico del 118 e altre forze di soccorso è cruciale. Si lavora senza sosta da ore, guidati dall’obiettivo di localizzare i due dispersi nel minor tempo possibile. L’area circostante è stata battuta più volte, anche con l’ausilio di droni e luci apposite. L’assenza di contatti finora rende il lavoro più complesso, ma non interrotto.

Criticità e rischi legati alle operazioni in zone montane e forre

Operare in ambienti come quello di balzolo significa affrontare rischi concreti. Il terreno scivoloso, la vegetazione fitta e i dislivelli accentuati costituiscono gli ostacoli principali. I vigili del fuoco coinvolti sono formati per gestire situazioni simili, ma la caduta in una forra ha complicato ogni mossa. Le condizioni meteorologiche che si sono abbassate dopo il tramonto amplificano ulteriormente la pericolosità.

Intervenire in zone di questo tipo richiede precisione e risorse tecniche: imbragature, corde, accessi in sicurezza e una buona conoscenza del territorio. La fatica, la scarsa visibilità e la pressione aumentano lo stress degli operatori impegnati nel recupero. Proprio per questo, le unità hanno attivato un sistema di turnazione per mantenere alta la vigilanza e limitare il rischio di ulteriori incidenti.

Nelle prossime ore si prevede il proseguimento delle ricerche con la speranza di rintracciare i due vigili del fuoco dispersi a pennapiedimonte, in uno scenario prerogativo di operazioni delicate e complesse.