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Blackout in Spagna e portogallo: riprese lente e diritti dei viaggiatori sotto pressione

Un blackout ha colpito Spagna, Portogallo e Francia causando disagi nei trasporti durante il ponte del primo maggio; i consumatori italiani hanno diritto a rimborsi totali senza penali su viaggi e servizi turistici.

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Un blackout ha colpito Spagna, Portogallo e Francia causando gravi disagi nei trasporti durante il ponte del primo maggio. Le associazioni consumatori italiane garantiscono il diritto al rimborso totale per i viaggi cancellati o modificati. - Immaginario.tv

Un vasto blackout ha coinvolto la Spagna e parte del Portogallo il 29 aprile 2025, creando disagi anche nella vicina Francia. La situazione sta lentamente tornando alla normalità, ma restano problemi soprattutto nei trasporti. Chi aveva programmato viaggi in questi Paesi per il ponte del primo maggio si trova ora a dover fare i conti con cancellazioni e ritardi. L’articolo spiega le condizioni per ottenere rimborsi totali e le comunicazioni delle associazioni che tutelano i consumatori in Italia.

Effetti del blackout nei trasporti e impatti sui viaggi

Il blackout ha interrotto l’erogazione di energia elettronica su larga scala, provocando un arresto temporaneo di attività essenziali. In Spagna e Portogallo, la mancanza di elettricità ha bloccato treni, aeroporti e traffico urbano, riducendo la mobilità e rendendo incerto il funzionamento degli impianti di servizio. Anche la Francia ha risentito delle interruzioni, con ritardi nei collegamenti ferroviari e aerei.

Il settore dei trasporti sta recuperando, ma i tempi sono lunghi e dipendono dal ripristino completo delle infrastrutture. Questo rende complicato per molti viaggiatori arrivare o partire. Chi aveva previsto di recarsi in questi Paesi nelle giornate vicine al primo maggio si trova ora davanti a un rischio concreto di disagi. In alcuni casi, partenze sono state già cancellate o rinviate senza chiarezza sulle nuove date.

Il blackout ha modificato le condizioni dei servizi acquistati, perché l’assenza di elettricità e la paralisi nei trasporti rendono impossibile garantire le condizioni iniziali del viaggio. Questo ha generato una situazione di incertezza sulla regolarità delle prenotazioni e sulla possibilità di godere effettivamente di aerei, treni, hotel, escursioni o visite programmate.

Diritto al rimborso per i viaggiatori italiani con destinazione spagna e portogallo

Le associazioni dei consumatori italiane sono intervenute per tutelare chi aveva prenotato vacanze in Spagna e Portogallo nel periodo del ponte del primo maggio. Il Codacons ha chiarito che i viaggiatori possono annullare le partenze senza pagare penali, ottenendo il rimborso completo delle somme versate. Non occorre accettare alternative o rinviare la partenza.

Carlo Rienzi, presidente del Codacons, ha sottolineato che l’eccezionalità dell’evento blackout e le conseguenze sul sistema dei trasporti mettono a rischio la sicurezza stessa e la possibilità di usufruire dei servizi previsti nel contratto di viaggio. Di conseguenza, il contratto perde il suo fine, e i consumatori hanno diritto a rinunciare senza penali. In questa fase, il rimborso totale è garantito per biglietti aerei, alberghi, tour e altri servizi turistici.

Rienzi ha invitato a provare a negoziare con agenzie e tour operator eventuali alternative, ma senza rinunciare al diritto al rimborso. La richiesta deve essere avanzata fino a quando la situazione torna completamente stabile, anche se non è stata indicata una data precisa per il ritorno alla normalità.

Conferme e indicazioni dall’associazione codici per i viaggi cancellati

Anche l’associazione Codici, che tutela i consumatori, ha confermato il diritto dei viaggiatori a essere rimborsati integralmente. Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici, ha spiegato che le condizioni eccezionali create dal blackout rappresentano un caso valido di modifica sostanziale del contratto di viaggio.

Giacomelli ha precisato che, quando i servizi prenotati diventano irraggiungibili o pericolosi da utilizzare, il turista può legittimamente annullare la vacanza e ricevere l’intero importo restituito. Ha esortato i viaggiatori a non sottovalutare questo diritto e a segnalare agli enti competenti eventuali difficoltà nell’ottenere i rimborsi.

La posizione di Codici rafforza così la tutela dei consumatori italiani in un momento complesso per la mobilità internazionale, offrendo indicazioni chiare in vista delle prossime festività e delle prenotazioni già effettuate. Restano sotto osservazione le reazioni di compagnie aeree e strutture ricettive, ma almeno sull’aspetto del rimborso la situazione è definita con chiarezza.