Piogge e temporali diffusi al centro-sud e nelle isole maggiori

maltempo al centro-sud e isole maggiori con allerta gialla in sicilia e temporali sparsi

Nel corso di questi giorni l’Italia si trova sotto l’influsso di una perturbazione che porta piogge e temporali soprattutto al Centro-Sud e sulle isole maggiori. Le condizioni meteo saranno instabili almeno fino a martedì 29 aprile, con rovesci localizzati anche sulle zone alpine. Dal 30 aprile è atteso un cambiamento grazie all’arrivo dell’alta pressione, che promette giornate più asciutte e con temperature in rialzo, ma senza escludere qualche instabilità residua.

Lunedì 28 aprile si affrontano precipitazioni intense in alcune aree del Centro-Sud e sulle isole principali. In Sicilia è stata diramata un’allerta di colore giallo per il rischio di maltempo. Tempeste e piovaschi insistono soprattutto nel catanese, dove si segnalano alcuni allagamenti. I fenomeni temporaleschi, accompagnati a momenti da precipitazioni consistenti, coinvolgono tutto il territorio isolano. Non mancano condizioni avverse anche sulla Sardegna, dove gli accumuli di pioggia influiscono sulle condizioni di vari versanti montuosi.

Condizioni meteo al nord italia

Nel nord Italia il tempo è meno gravoso dal lato delle precipitazioni, ma non è assente il maltempo. Alcune zone alpine infatti registrano isolati rovesci, spesso uniti a raffiche di vento che raggiungono intensità notevoli. Questi episodi interessano i rilievi, con lanci di rovesci sporadici e repentini. Il terreno montano soffre ancora l’effetto delle piogge sparse, con possibili disagi in alcune aree a rischio frana. La giornata si presenta incerta su tutto il territorio, con cielo spesso coperto e precipitazioni intermittenti.

Martedì 29 aprile tra nubi sparse e temporanei miglioramenti

Il giorno successivo, martedì 29 aprile, mostra un primo accenno di stabilizzazione, almeno nelle ore iniziali. Al mattino il cielo si presenta in prevalenza sereno o poco nuvoloso, lasciando spazio a una breve pausa dalle piogge. Il sole appare timido soprattutto sulle pianure e lungo le coste, regalando un contesto più tranquillo per le attività all’aperto. Ma il clima resta delicato, perché già dal primo pomeriggio aumentano le nubi soprattutto nelle zone interne.

Rapidi cambiamenti nel pomeriggio

Nel pomeriggio si preparano rapide variazioni nel tempo. Le nuvole si concentrano sulle aree montuose interne, come le Alpi e l’Appennino settentrionale. Qui si sviluppano isolati rovesci che sono improvvisi ma di breve durata. Le isole maggiori, Sicilia e Sardegna, risentono ancora di locali piovaschi, ma la tendenza è verso un generale rallentamento delle precipitazioni. Il vento rimane moderato, senza particolari intensificazioni. Questa fase mostra un tempo discontinuo, con alternanza di schiarite e annuvolamenti.

La svolta di mercoledì 30 aprile con l’arrivo dell’alta pressione

Da mercoledì 30 aprile si vede un cambiamento netto. Un campo di alta pressione rinforzato si estende sul territorio nazionale, favorendo il ritorno del cielo sgombro o poco nuvoloso in gran parte del paese. La stabilità atmosferica limita fortemente le possibilità di pioggia. Rimangono solo qualche nube passeggera sulle zone alpine e prealpine, con rischi bassi di brevi scrosci.

Oltre alla maggior sicurezza contro il maltempo, l’elemento più evidente è il netto aumento della temperatura. Una massa di aria calda proveniente dal nord Africa risale verso l’Italia, portando valori termici ben al di sopra della media stagionale. Al Nord e in Sardegna le temperature potrebbero toccare i 30 gradi tra venerdì e domenica. Nel resto del paese si registrano facilmente 25 gradi diffusi, con giornate più calde e soleggiate rispetto alle settimane precedenti. Questa fase calda si fa sentire anche nelle ore serali, quando i termometri restano più alti.

Possibile instabilità dalla settimana successiva

Nonostante il miglioramento previsto a fine aprile, i modelli meteorologici segnalano la possibilità di un nuovo peggioramento nella settimana che segue. I primi giorni di maggio potrebbero riportare perturbazioni e piogge su alcune regioni, ma è presto per definire con precisione la durata e l’intensità del maltempo. Il quadro resta fluido e l’attenzione resta alta soprattutto in zone già colpite da recenti eventi meteorologici importanti. Si raccomanda quindi di monitorare gli aggiornamenti meteo nei prossimi giorni.