Home » Notizie » Tragedia a Modena: tre morti in un appartamento, indagini su un omicidio-suicidio

Tragedia a Modena: tre morti in un appartamento, indagini su un omicidio-suicidio

Tragico ritrovamento a Modena: la famiglia Marzaglia, composta da Sabrina, Marco e Alex, è stata trovata senza vita in un apparente caso di omicidio-suicidio. Indagini in corso.

Tragedia_a_Modena%3A_tre_morti_i

Sabrina Marzaglia, suo marito Marco e il loro figlio Alex sono stati trovati morti nel loro appartamento a Modena. Le autorità indagano su un possibile omicidio-suicidio, con Marco come principale sospettato. La famiglia, nota nel quartiere, viveva in isolamento e la situazione di stress e fragilità psicologica è emersa tra i vicini. Le indagini proseguono per chiarire le circostanze della tragedia - Gaeta.it

Sabrina Marzaglia e suo marito Marco, insieme al loro figlio Alex, sono stati trovati senza vita in un appartamento di via Pomposiana a Modena. Il tragico ritrovamento è avvenuto in una palazzina con diverse unità abitative nella mattina di martedì 25 maggio 2025. Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine, mentre i dettagli sulla dinamica dell’evento cominciano a emergere.

Scoperta dei corpi e primo intervento delle autorità

I corpi delle tre vittime sono stati rinvenuti intorno alle 9:00 dopo che alcuni vicini avevano segnalato un bel po’ di silenzio e assenza di attività nella residenza della famiglia Marzaglia. Preoccupati, hanno contattato le autorità, che si sono presentate sul posto per verificare la situazione. Gli agenti dei carabinieri hanno forzato l’ingresso e, purtroppo, hanno scoperto la drammatica scena.

Le prime indagini hanno rivelato che la donna, 78enne, aveva problemi di salute da tempo. Suo marito, Marco, di 80 anni, era stato il suo principale caregiver, mentre il figlio Alex, di 50 anni, era disabile e dipendeva dalla famiglia per le proprie necessità quotidiane. L’assenza di un intervento medico d’emergenza ha sollevato preoccupazioni relative a come la situazione fosse gestita in casa e sul benessere delle vittime negli ultimi periodi.

Profilo familiare e contesto emotivo

La famiglia Marzaglia, che viveva in quella zona di Modena da molti anni, era conosciuta nel quartiere. La loro situazione non era ignota ai vicini, che avevano notato frequentemente la presenza del marito nei pressi dell’abitazione per assistere la moglie e accudire il figlio. Tuttavia, si trattava di una vita di isolamento che negli ultimi mesi sembrava aver avuto un impatto pesante sul benessere psicologico di Marco.

Si sta ricostruendo la vita quotidiana della famiglia per capire se ci siano stati segnali premonitori o situazioni di crisi che avrebbero potuto portare a questa tragica conclusione. Alcuni residenti hanno riferito di incontri sporadici e di come il marito si mostrasse sempre più affaticato, anche se non avevano mai avuto indicazioni di un imminente gesto così estremo.

Esito delle indagini: un omicidio-suicidio?

Le indagini si stanno concentrando su un’ipotesi precisa, quella dell’omicidio-suicidio, in cui il marito avrebbe ucciso la moglie e il figlio per poi togliersi la vita. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe emerso un quadro di disperazione, tale da indurlo a un gesto così estremo. I carabinieri, supportati dalla sezione scientifica, stanno cercando elementi decisivi per confermare la sequenza dei fatti.

Attualmente non ci sono state conferme ufficiali sui dettagli inerenti alle modalità del decesso, ma gli inquirenti stanno raccogliendo prove e testimonianze da chi conosceva la famiglia per monitorare eventuali eventi scatenanti. Ghigliottina di silenzio e dolore ha avvolto la comunità, lasciando tutti a riflettere sulla fragilità della salute mentale e sull’importanza di una rete di supporto nel contesto familiare.

Le indagini continuano, e ogni informazione potrebbe risultare cruciale per far luce sulla vicenda drammatica che ha sconvolto la comunità di Modena.