La rilevanza delle assicurazioni viaggio nel 2025: opportunità e sfide per i viaggiatori
Il turismo globale nel 2025 promette di crescere, ma l’incertezza spinge sempre più viaggiatori a stipulare assicurazioni viaggio, con un mercato europeo in espansione e nuove abitudini digitali.

L'articolo analizza la crescita del mercato delle assicurazioni viaggio, evidenziando l'importanza di stipularne una per affrontare l'incertezza del turismo globale nel 2025. Nonostante il trend positivo in Europa, l'Italia è indietro nella cultura dell'assicurazione viaggio, con solo il 30% degli italiani che ne ha stipulata una. Viene sottolineato anche l'impatto della tecnologia, con un aumento dell'acquisto online - Gaeta.it
Con l’arrivo della bella stagione e l’impellente voglia di evasione, il 2025 si preannuncia come un anno da record per il turismo globale. Sono milioni i turisti, provenienti da ogni parte, pronti a partire verso destinazioni più o meno lontane. Tuttavia, il crescente entusiasmo si contrappone a un nuovo clima di incertezza, caratterizzato da eventi imprevisti che possono compromettere anche i piani più accuratamente elaborati. In questo contesto, la stipula di un’assicurazione viaggio si colloca sempre più come una soluzione imprescindibile.
Un mercato in espansione: la crescita delle assicurazioni viaggio in Europa
Il settore delle assicurazioni di viaggio sta attraversando un momento di forte crescita, soprattutto in Europa. Nel 2024, il suo valore è stato di circa 4,31 miliardi di dollari, con proiezioni che indicano un incremento fino a 6,01 miliardi di dollari entro il 2030. L’aumento del turismo, in particolare tra i baby boomer, e la necessità di assicurazione per l’ottenimento di alcuni visti, rappresentano fattori chiave di questo trend. Le polizze più richieste sono quelle relative ai viaggi singoli, ma anche le coperture annuali multiviaggio stanno guadagnando terreno, così come le polizze pensate per nomadi digitali e studenti, che viaggiano per lunghe permanenze.
Italia: una rapida panoramica sulla cultura dell’assicurazione viaggio
Nonostante il trend positivo nel mercato europeo, l’Italia appare ancora indietro rispetto ad altre nazioni. Solo il 30% degli italiani ha stipulato un’assicurazione di viaggio per la propria ultima esperienza, un dato che risalta se confrontato con Germania e Francia, dove la polizza è considerata una parte fondamentale della preparazione. Questo scarto suggerisce una necessità di sensibilizzazione per incrementare la cultura della protezione tra i viaggiatori italiani.
L’impatto della tecnologia sull’assicurazione viaggio
L’innovazione tecnologica ha apportato cambiamenti significativi nel settore delle assicurazioni. Il 59% dei consumatori oggi acquista polizze online, utilizzando piattaforme digitali dedicate. Sono inoltre in aumento le “instant insurance”, coperture personalizzate attivate con pochi clic. Queste soluzioni sono perfette per viaggiatori last minute o coloro che necessitano di coperture specifiche per singole parti del proprio itinerario. L’adozione del digitale ha reso l’accesso e la gestione delle assicurazioni più semplici e trasparenti.
Crescita e nuove abitudini: l’esempio di Intermundial
L’azienda Intermundial, attiva da oltre tre decenni nel settore delle assicurazioni viaggio, ha conseguito un aumento del 14% nelle polizze sottoscritte nel 2024. Sempre più viaggiatori prenotano le assicurazioni in prossimità della partenza, spesso utilizzando smartphone. Questo cambiamento di comportamento evidenzia una maggiore consapevolezza dell’importanza di una protezione adeguata e della richiesta di soluzioni flessibili. L’esperienza diretta con Intermundial illustra questa nuova mentalità tra i viaggiatori.
La necessità di una polizza viaggio: cosa copre realmente?
Non sorprende che non tutti i disguidi siano coperti dalle compagnie aeree. Secondo il Regolamento Europeo 261/2004, i passeggeri hanno diritto a ripristino delle spese in caso di ritardi prolungati o cancellazioni delle tratte aeree. Tuttavia, se l’interruzione si verifica per cause eccezionali, come in situazioni di scioperi o complicazioni atmosferiche, i risarcimenti potrebbero non essere garantiti. Qui entra in gioco l’importanza di sottoscrivere una polizza viaggio.
Coperture essenziali: una polizza a prova di imprevisti
Le polizze viaggio efficaci non si limitano al rimborso del biglietto aereo, ma offrono coperture e servizi che fanno la differenza. Questi includono rimborsi per disservizi come overbooking, protezione del bagaglio smarrito o rubato, assistenza medica e copertura per spese legate a ritardi dei voli. Una polizza completa garantisce maggior tranquillità durante il viaggio.
I costi sanitari all’estero: una considerazione obbligatoria per il viaggiatore
Le spese sanitarie all’estero rappresentano uno dei rischi più sottovalutati dai turisti. In Giappone, una semplice visita medica può costare oltre 500 euro, mentre negli Stati Uniti, il costo medio per una notte in ospedale supera i 3.000 euro. Per chiunque si avventuri in paesi con sistemi sanitari costosi, viaggiare senza un’assicurazione adeguata potrebbe rivelarsi un grande errore.
Scelta della polizza: come orientarsi
Gli esperti suggeriscono di considerare tre aspetti fondamentali nella scelta di una polizza viaggio. Prima di tutto, è importante valutare i massimali in relazione alla destinazione: più alto è il costo sanitario del luogo, maggiore deve essere il tetto di copertura. In secondo luogo, le coperture devono essere ampie, includendo sia problematiche logistiche che sanitarie. Infine, una gestione facilitata, tramite app o portali digitali, è crescente tra le preferenze dei consumatori.
La polizza viaggio, un tempo considerata una fregatura, oggi è vista come un supporto fondamentale per chi desidera partire imperterrito. Nel mondo attuale, nel quale viaggiare è un diritto, farlo in sicurezza è una scelta decisiva, che non può essere trascurata.