Home » Travel » Oltre 21 milioni di italiani in viaggio per i ponti di primavera: dove vanno e quanto spendono
Oltre_21_milioni_di_italiani_i

La primavera in Italia vede oltre 21 milioni di italiani pronti a viaggiare per le festività, con una crescita significativa rispetto agli anni precedenti. Le mete preferite sono il mare e le città d'arte, con una spesa media di 335 euro a persona. Le destinazioni principali includono Toscana e Lazio, e la maggior parte dei viaggiatori opta per alloggi tradizionali. Nonostante le incertezze globali, la voglia di espl - Gaeta.it

Oltre 21 milioni di italiani pronti a viaggiare per le festività primaverili, con un forte aumento delle prenotazioni verso mete italiane e una crescente preferenza per soggiorni brevi.

La stagione primaverile porta un’ondata di viaggi in Italia, con oltre 21 milioni di connazionali pronti a partire per le vacanze pasquali, il ponte del 25 aprile e il primo maggio. Le festività, unite a un calendario favorevole, spingono molti a prenotare soggiorni al mare, in città d’arte, o anche all’estero. I dati dell’Osservatorio Turismo Confcommercio rivelano le tendenze delle vacanze primaverili, con una predisposizione crescente degli italiani verso il turismo.

Aumento dei viaggi per le vacanze di primavera

Secondo un report recente di Confcommercio, la programmazione delle vacanze primaverili registra una nuova tendenza, evidenziando un aumento significativo nel numero di viaggiatori rispetto agli anni precedenti. Si stima che tra aprile e maggio, oltre 21 milioni di italiani intraprenderanno un viaggio, con un totale previsto di circa 27 milioni di partenze, considerando le escursioni multiple. Questo rivela una volontà di esplorare, anche di fronte a sfide economiche e tensioni commerciali a livello internazionale. Nonostante queste difficoltà, il turismo domestico continua a vivere un periodo di crescita, con un 64% di viaggiatori che preferisce viaggiare in coppia per brevi soggiorni di 3-4 notti.

La spesa media pro capite si attesta intorno ai 335 euro, evidenziando una certa propensione a investire in esperienze di viaggio. Questo cambiamento di atteggiamento sottolinea come gli italiani stiano cercando di godere del tempo libero, nonostante l’incertezza che caratterizza il panorama globale.

Mete preferite e tipologie di alloggio

Le destinazioni più gettonate per i ponti di primavera restano in Italia, soprattutto per quanto riguarda il mare e le città d’arte. Regioni come Toscana e Lazio vedono un forte afflusso di turisti, insieme alle principali città del Centro-Nord. La scelta degli alloggi si concentra su alberghi e bed & breakfast, ma si segnala anche un numero crescente di persone che opta per seconde case o forme di ospitalità privata.

Per il periodo di Pasqua, oltre 10 milioni di italiani sono attesi in viaggio, con un incremento del 25% rispetto all’anno scorso. L’81% dei turisti rimarrà in Italia, mentre il 19% si dirigerà all’estero, scegliendo principalmente mete come Spagna e Francia. Infatti, gli alloggi preferiti rimangono le case private, seguite da strutture alberghiere tradizionali che offrono maggiori comodità.

Flussi di viaggi per il ponte del 25 aprile e il primo maggio

Il ponte del 25 aprile si prevede attrarre circa 9 milioni di viaggiatori, con un quarto di essi che opterà per una meta estera. In Italia, Toscana e Lazio si confermano tra le scelte più apprezzate. La maggior parte dei viaggiatori trascorrerà il periodo in strutture ricettive tradizionali, evidenziando una preferenza per soluzioni collaudate.

Per il primo maggio, le stime indicano un ulteriore afflusso di oltre 8 milioni di persone, segnando un aumento del 13% rispetto all’anno precedente. Anche per questa occasione, si prevede che le partenze saranno per la maggior parte destinate a località italiane. La propensione a viaggiare rimane forte, nonostante la varietà delle opzioni disponibili, dimostrando l’attaccamento degli italiani al loro territorio.

In definitiva, la voglia di viaggiare per i ponti di primavera non sembra scemare e continua a rappresentare un momento cruciale nel panorama turistico nazionale. Le mete italiane si confermano ambite e i turisti sembrano pronti a investire nel relax e nella scoperta della bellezza del proprio paese.