Corsica con i bambini, ecco dove andare tra spiagge magiche, natura selvaggia e trenini panoramici

Corsica con i bambini: spiagge da sogno, natura selvaggia e storia da esplorare
Giornate lunghe, una brezza leggera, temperature miti. La Corsica è un’isola che ha tutto per far innamorare, e quando si viaggia con i più piccoli diventa ancora più speciale. Vicina all’Italia, ma con un’anima francese ben marcata, offre una combinazione perfetta di mare trasparente, natura viva e esperienze a misura di famiglia. Ecco alcune delle cose più belle da fare se stai pensando a una vacanza in Corsica con i bambini.
Spiagge selvagge, litorali sicuri e avventure via mare
Il primo impatto è con le spiagge, e in Corsica ce ne sono per tutti i gusti. C’è chi cerca la comodità e chi vuole sentire solo il rumore del mare. A Santa Giulia trovi acque basse e sabbia chiara. A Ostriconi, invece, la natura si mostra senza filtri.
Per i più piccoli, luoghi come Bravone con i suoi giochi gonfiabili, o Algajola, servita dal trenino delle spiagge, sono ideali. A Calvi, una lunga pineta accompagna la spiaggia, perfetta per chi vuole passeggiare anche all’ombra.
Vuoi vivere l’isola da un’altra prospettiva? Parti in barca da Porto Vecchio verso le isole Lavezzi, oppure scopri le grotte di Bonifacio e le spiagge remote di Saleccia e Lotu. I bambini ameranno la navigazione quanto la destinazione.
Escursioni tra foreste, fiumi e pareti da scalare
La Corsica non è solo mare. A pochi minuti dalla costa si apre un mondo fatto di boschi, sentieri e gole d’acqua dolce. La foresta di Pinia, con i suoi pini marittimi, è perfetta per camminate lente e sicure.
Se cerchi l’avventura, il fiume Travo e le gole del Tavignano offrono scivoli naturali e piscine di roccia. I ragazzi più grandi possono provare la via ferrata della valle, mentre per i più piccoli ci sono passeggiate panoramiche a Bonifacio, tra scogliere bianche e viste mozzafiato.
E poi c’è la magia delle Calanche di Piana: curve strette, rocce rosse e tramonti che sembrano dipinti. Fermarsi a uno dei belvedere è un’esperienza che resta. Ai bambini sembrerà di essere su un altro pianeta.
Animali in libertà e incontri inaspettati
Guidando tra i paesini dell’entroterra, capita spesso di incontrare caprette, maialini e pecore che attraversano la strada senza fretta. I bambini ne rimangono affascinati.
A pochi chilometri da Ajaccio, il parco A Cupulatta è dedicato alle tartarughe. Se ne vedono di ogni tipo, provenienti da tutto il mondo. È un posto dove si impara osservando, perfetto per trascorrere un pomeriggio diverso.
Bastia, Ajaccio e i luoghi dove la storia incontra il gioco
Il viaggio spesso inizia da Bastia, dove arrivano i traghetti dall’Italia. Tra mercati locali, barche colorate e la Cittadella, è facile trascorrere ore senza mai annoiarsi. Le strade strette sembrano uscite da una favola.
Ad Ajaccio, città natale di Napoleone, si passeggia tra case colorate e bar all’aperto. Per i più curiosi c’è il Museo Fesch, mentre per i più dinamici una corsa sulla ruota panoramica del porto fa felici tutti.
E poi c’è Filitosa, uno dei siti preistorici più suggestivi dell’isola. I menhir scolpiti, immersi tra ulivi e colline, raccontano storie antiche e silenziose. I bambini possono cercare i volti dei guerrieri nella pietra come in una caccia al tesoro.
Treni panoramici e tram verso il mare
In Corsica anche gli spostamenti sono un gioco. Tra Calvi e Ile Rousse corre il Tramway de la Balagne, una linea perfetta per saltare da una spiaggia all’altra senza stress.
In città, i Petit Trains portano grandi e piccoli a scoprire i punti più belli senza fare troppa fatica. Ma l’esperienza più bella è il viaggio sul Trinichellu, la storica ferrovia corsa che attraversa l’isola da una costa all’altra. Con viadotti sospesi, paesaggi da cartolina e tratti selvaggi, è un’avventura lenta che sa sorprendere.