Fabrizio Corona sul divorzio Totti-Blasi: “Relazioni nascoste e testimoni pilotati in aula”

Totti, Blasi e il testimone che cambia tutto: Corona tira fuori nuovi nomi e sospetti

Il divorzio tra Francesco Totti e Ilary Blasi non è soltanto la fine di un matrimonio noto. È un caso che mescola gossip, carte bollate, dinamiche televisive e dichiarazioni esplosive. Uno su tutti, Fabrizio Corona, che da mesi racconta dettagli che nessuno aveva ancora tirato fuori. Questa volta, punta il dito contro testimoni chiave e versioni che non tornano, spostando il baricentro della storia su accuse ben più gravi di un semplice tradimento.

Corona accusa: “Totti ha tradito per anni, ma il vero reato è un altro”

Roma, aprile 2025 – Fabrizio Corona lo ha detto chiaramente: “Ilary non è stata la prima”. Secondo lui, Francesco Totti avrebbe avuto relazioni parallele durante gran parte del matrimonio. Non qualche scappatella qua e là, ma “centinaia” di tradimenti, racconta Corona, che dice di conoscere bene i retroscena.

Eppure, quello che scuote davvero è altro. Corona tira fuori una testimonianza che sta facendo discutere anche in tribunale: quella di Cristiano Iovino. Il nome non è nuovo nel mondo dello spettacolo, ma stavolta il suo intervento ha un peso legale. In aula, Iovino ha raccontato di aver avuto una relazione con Ilary Blasi, dando ragione – di fatto – alla versione di Totti.

Corona però non ci sta. Dice che questa testimonianza è sospetta. Parla apertamente di “subornazione”, ovvero del tentativo di influenzare un testimone per cambiare la narrazione dei fatti. Un’accusa pesante, che se provata avrebbe conseguenze penali. Non è più solo una storia da copertina: è una questione di giustizia.

Nel frattempo, il processo tra Totti e Blasi prosegue. Al centro, la spartizione dei beni, l’affidamento dei figli, e una mole crescente di dichiarazioni pubbliche e private che rendono il tutto ancora più difficile da gestire.

Quando l’amore è uno show: il marchio Totti-Blasi

Per anni sono stati la coppia perfetta. Il matrimonio in diretta TV, i sorrisi sulle copertine, le vacanze da sogno. Ma quella che sembrava una favola si è rivelata, col tempo, una costruzione a tavolino. È Corona a definire Totti e Blasi “i primi Ferragnez”, riferendosi alla loro capacità di vendere la coppia prima ancora del sentimento.

Ilary, da letterina a volto noto della TV, è diventata popolare anche grazie al nome che portava accanto al suo. Dietro quel successo, però, ci sarebbe – secondo Corona – un sistema ben rodato, fatto di scelte calcolate, rapporti strategici, e molta attenzione all’immagine. Nessuna accusa diretta, ma tanti spunti per riflettere su quanto conti oggi la percezione pubblica rispetto alla verità privata.

Chi conosce bene certi meccanismi lo dice da tempo: certe coppie non vivono, “funzionano”. E finché funzionano, nessuno va a fondo. Poi, quando qualcosa si rompe, i conti iniziano ad arrivare. E allora emergono le crepe, i silenzi, i patti non scritti. Ilary e Totti hanno tenuto in piedi la loro storia finché ha avuto senso farlo davanti a tutti. Poi è finita, e ognuno ha cominciato a raccontare la sua versione.

Noemi, la nuova vita e l’intervista che cambia la storia

Lui con Noemi Bocchi, lei con una vita ormai autonoma e distante. Ma la quiete è solo apparente. Quando Totti ha deciso di parlare in pubblico, con un’intervista che ha fatto il giro dei giornali, ha raccontato un’altra storia rispetto a quella nota. Ha detto chiaramente che il tradimento, quello vero, è arrivato da Ilary. Una mossa che ha spiazzato, ribaltando il ruolo della vittima e del colpevole.

Noemi entra in scena proprio in questo contesto. Secondo chi li conosce, rappresenta per Totti una svolta. Una donna fuori dal circuito del gossip, più riservata, più lontana dal clamore. Ma anche lei, volente o nolente, ora fa parte di questa storia. E il fatto che la loro relazione sia diventata ufficiale dopo la separazione non basta a proteggerla dai riflettori.

Nel frattempo, Totti cerca di ricostruirsi. Nuovi progetti, nuovi equilibri, una quotidianità diversa. Ma c’è sempre quel passato che torna, soprattutto quando a parlarne è qualcuno come Corona. E le sue parole, giuste o sbagliate che siano, finiscono sempre col lasciare una traccia. Perché in questa vicenda, nessuno è davvero fuori gioco. E ogni dettaglio può cambiare la percezione pubblica. Ancora una volta.